Sabato 27 giugno la Regione Sardegna ha approvato il calendario venatorio 2009, il quale ha ripristinato la caccia all’allodola, ha aumentato il numero di cinghiali abbattibili ed ha reintrodotto l’anteprima alla tortora il 3 ed il 6 settembre. Secondo il presidente di Federcaccia Cagliari, Ignazio Artizzu – consigliere Regionale nelle file del Pdl – “il calendario venatorio incrementa gli spazi e le specie di caccia. Si guadagnano due giornate in più – afferma Artizzu – e due specie che erano state inspiegabilmente vietate, senza alcun supporto scientifico, negli anni precedenti: la tortora e l’allodola, specie migratorie che in Sardegna hanno numerosi appassionati. E’ un primo segnale – prosegue Artizzu – della nostra intenzione di restituire ai cacciatori sardi i diritti che negli anni passati sono stati loro negati. Stiamo restituendo dignità e diritti ai cacciatori sardi”. In Sicilia, invece, ci si continua a domandare se e quando verranno restituiti diritti e dignità ai cacciatori. Uno dei motivi del ricorso presentato al Tar dalle associazioni ambientaliste nei giorni scorsi, infatti, è proprio la questione della caccia alla tortora. Due regioni a statuto speciale, dunque, che procedono a diversa velocità. Speriamo che questo gap che divide la Sicilia dal resto d’Italia – e non solo – venga colmato presto.